Le mie lezioni
Offro una varietà di corsi a seconda dei tuoi obiettivi e condizioni fisiche personali.
Se hai bisogno di tonificare i muscoli o alleviare la tensione muscolare, ho il corso che fa per te.
Dai un'occhiata a ciò che offro.
LE 13 POSIZIONI ASHTANGA
Risveglia la coscienza e ritrova l'equilibrio con questa sessione di yoga. Ci concentreremo su forza e flessibilità.
Te ne andrai con una sensazione di relax ed equilibrio.
Avrete bisogno di un tappetino, un maglione, dei calzini, carta e penna.
VIAGGIO AL MONTE ANALOGO
Nel corso base prima di tutto visualizziamo un percorso di salita verso la fonte, di discesa della fonte verso di noi e di una risalita a spirale per raggiungere finalmente l’unione, il centro della comunicazione con noi stessi,
lo spazio per le nostre domande, il luogo dove ascoltare la nostra voce piu’ profonda.
Il corso base propone i rudimenti fisici e immaginativi, pone le basi per le visualizzazioni future e rappresenta
la pausa giusta dallo stress e dalla frenesia della vita quotidiana. Prendi un tappetino, non dimenticare la tua borraccia, un maglione, dei calzini, carta e penna e rilassati
con una sequenza lenitiva che ti farà sentire concentrato e rinnovato. Prenota online oggi stesso.
LO ZODIACO PERSONALE
Dopo aver creato la struttura base e generale per tutti e dopo averla praticata per un pò, con tutte le sue sorprese e scoperte, siamo pronti a sovrapporre alla struttura, appunto, il nostro oroscopo personale, il nostro zodiaco e questo ci porterà a nuove entusiasmanti scoperte. Non scordate gli ormai fondamentali strumenti
del nostro lavoro: tappetino, maglione, calze, penna e fogli. Prenota on line oggi stesso.
LE 12 FATICHE DI ERCOLE
Mentre allungheremo e rafforzeremo il corpo affronteremo la potenza simbolica di alcuni miti specifici. Affronteremo le 12 fatiche d'Ercole, appunto, con i loro densi ed importanti significati interiori. I posti sono limitati, quindi prenota subito.
UN TRAINING PER ATTORI
Da Stanivslaskij a Mejerchold, da Grotovskj a Docroux, a Sinisterra tutti i grandi maestri del teatro moderno sono d’accordo su una cosa: è una necessità per l’attore seguire contemporaneamente due o più linee
nella propria recitazione.
Linee interiori, mentali e immaginifiche, e linee fisiche. Linee che si colleghino tra di loro ma
che non si sovrappongano completamente.
Una Molteplicità questa che garantisce la credibilità dell’attore:
“L’attore deve diventare elemento di un teatro traslucido, un luogo dove si vede e non si vede, dove tutto è chiaro e opaco allo stesso tempo; deve far posto dentro di sé “all’intricarsi delle linee multiple di pensiero proprie
di ogni essere vivente e quindi anche del proprio personaggio.” (Sinisterra, Teatro Traslucido, 19)
“Il pensiero umano non si esplica solo in una linea; per cui, “ad esempio, mentre parlo con te sto pensando che dovrei fumare un’altra sigaretta e allo stesso tempo che il colore della tua maglietta è uguale a quello della mia. Quello che io faccio è inventare linee di pensiero parallele, in modo che mentre l’attore dica delle cose pensi
ad altro. Così facendo, la parola spiegativa si riduce lasciando percepire un’altra idea oltre il significato letterale.” (Sinisterra, Intervista personale, 21 luglio 2007 )
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Questa molteplicità cattura l’interesse del pubblico…
“La non corrispondenza tra la parola e il gesto, lo sguardo, il movimento del corpo … sconvolge le aspettative
di chi osserva oltre che degli stessi attori.” (Sinisterra, Intervista personale, 21 luglio 2007)
oltre a ridargli il suo ruolo attivo…
"L’attore non è più un supercomunicatore che moltiplica le sue risorse espressive col rischio di esagerare nell’illustrazione dell’azione drammatica, ma adotta uno stile contenuto, austero, enigmatico attraverso il quale, – secondo l’immagine dell’icesberg – manifesta soltanto una minima parte di quanto accade al personaggio e le altre parti restano sommerse… Così facendo obbliga il ricettore a un ruolo più attivo, inducendolo a riempire i buchi di significato. In definitiva, la teatralità minore restituisce allo spettatore la sua funzione creativa, combattendo
la tendenza alla passività del cittadino che le società “democratiche” odierne stanno fomentando.
Un compito politico importante per il teatro del futuro è, secondo Sinisterra, restituire allo spettatore-cittadino la lucidità, la creatività, la partecipazione, l’intelligenza e anche l’innocenza attraverso la sua attività creativa.”
(Tra determinismo e aleatorietà: l'improvvisazione dell’attore nel teatro di ricerca contemporaneo Author:
Anna Grazia Cafaro)
E’ necessario, dunque, allenare l’attore a questa molteplicità nella determinazione, per esempio, del corpo e del testo, all’ambiguità ed al caos nell’ordine e nella ripetitività!
Certo! Ma come?
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Da questa esigenza è nato IL VIAGGIO AL MONTE ANALOGO, il mio training personale, l’unione tra ASHTANGA YOGA e MEDITAZIONE TRANSPERSONALE.
Si tratta di un’avventura attraverso numerosi paesaggi e stanze interiori, popolati da immagini mitologiche, archetipi e simboli,
un’avventura che mi porta, ogni volta, a stupirmi di me stessa.